
Nella stagione primaverile e in quella estiva purtroppo, ovunque ci sia del verde, i forasacchi proliferano velocemente.
Questa tipologia di “spiga”, specialmente quando secca, risulta essere molto dannosa per i nostri amici a quattro zampe.
Dopo aver fatto una bella passeggiata con il vostro amico peloso non dimenticate mai di prestare massima attenzione al pelo del vostro cane (specie se a pelo lungo) e, in particolare, controllate con cura zampe, naso e orecchie.
Se il vostro amico a quattro zampe ha le orecchie pendenti potreste provare ad utilizzare delle fasce copri orecchie ma, attenzione, non garantiscono al cento per cento la sicurezza per il vostro cane!
Il forasacco si infila nel pelo del cane o del gatto, arriva alla cute dell’animale e si fà strada fra i tessuti muscolari e connettivi lungo tragitti fistolosi che possono essere lunghi anche oltre i 30-40 centimetri.
Le parti del corpo più colpite e note sono i condotti auricolari.
In questo caso il vostro amico potrebbe iniziare a muovere la testa come fosse disorientato, toccarsela con le zampe o strusciandola a terra (sarà necessaria l’anestesia generale per poter risolvere la problematica).
Altri danni provocati dai forasacchi possono essere:
- Perforazione della pleura con conseguente ingresso nella cavità toracica (formazione ascessi polmonari);
- Ingresso nelle cavità nasali (formazione di infezioni gravissime che richiederanno interventi chirurgici e lunghe terapie);
- Ingresso nelle cavità oculari;
- Ingresso in vagina;
- Ingresso nell’orifizio uretrale;
- Ingresso nella cavità orale (con conseguente rischio di ingestione).
Quindi, dopo ogni passeggiata, ponete la massima attenzione ai segnali che i vostri amici a quattro zampe potrebbero mandarvi e, soprattutto, non dimenticate di effettuare un accurato controllo generale.
A seguire qualche esempio di sintomi da monitorare:
- Zoppica (potrebbe avere un forasacco infilato nel polpastrello);
- Starnutisce in modo anomalo (potrebbe avere un forasacco nel naso);
- Apre la bocca in maniera inconsueta (potrebbe rischiare di ingerire un forasacco);
- Muove la testa come se fosse disorientato toccandosela con le zampe o strusciandola a terra (potrebbe avere un forasacco nell’orecchio).