Ciao a tutti,
la locandina non è un gran che ma la foto esprime bene il senso di desolazione dei cani di serie C, quelli tenuti a catena per tutta la vita.
Quelli che hanno proprietari che pensano che i loro cani siano oggetti che DEVONO abbaiare per segnalare la presenza di qualcuno e basta.
Che i loro cani SERVANO a questo come fosse un lavoro pagato con uno stipendio, come se fossero nostri servi senza cuore e senza capacità di soffrire.
Quelli che hanno padroni che non sanno che il cane è una creatura sociale che discende dal lupo, animale che vive in branco, ma che non è più un lupo e il loro branco siamo noi. E quello che gli interessa è stare in contatto con noi. PER IL CANE LA SOLITUDNE E’ LA SVENTURA PEGGIORE.
Questa locandina, che non è un gran che, e che di certo non sortirà molti effetti, è per tutti quei cani che abbaiano come matti legati alla catena (purtroppo i regolamenti comunali italiani la ammettono come legale se lunga un tot o se il cane viene sciolto per un tot di ore) impazziti di rabbia e di dolore per il destino che gli è toccato in sorte, con una cuccia di fortuna, spesso al gelo o al sole che picchia, vicino a rottami e rifiuti.
Se avete tempo e voglia, stampatene qualche copia, lasciatela in auto o nella borsa e quando vedete uno di questi ultimi tra gli ultimi infilatela nella casella della posta della villa o dell’azienda intristita dalla presenza di una creatura disconosciuta nelle sue esigenze etologiche o, più semplicemente, non amata.
Grazie a tutti
Giorgia